Le azioni petitorie e le azioni possessorie

 Concas Alessandra

 Le azioni petitorie sono azioni a difesa del diritto di proprietà contro turbative altrui e spettano al proprietario.

 Si distinguono nell' azione di rivendicazione, azione negatoria, azione di regolamento dei confini, azione di apposizione di termini.

 L'azione di rivendicazione (dall'antica rei vindicatio), è l'azione fondamentale a difesa della proprietà.

 Ha diritto di esercitarla chiunque sia e non possessore del bene,e si esercita contro chiunque sia in possesso o nella detenzione attuale della cosa.

 Se si tratta di un bene immobile, la trascrizione della citazione renderà la sentenza efficace anche contro chi avesse acquistato diritti dal convenuto successivamente, ed è imprescrittibile, cioè chi ne ha diritto non può mai perdere la facoltà di esercitarla, salvi gli effetti dell'usucapione.

 L'azione per avere effetto favorevole, ha bisogno della prova del diritto di proprietà da parte dell'attore, e per farlo non è sufficiente esibire un titolo d'acquisto, ma è necessario dimostrare che il dante causa aveva a sua volta un valido diritto, risalendo di proprietario in proprietario sino ad arrivare al primo titolo d'acquisto, che sarà di regola originario (l'usucapione il più frequente), è un tipico esempio di probatio diabolica.

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