Il Consigliere
Segretario comunica di aver ricevuto lunedì scorso una
folta delegazione di avvocati dell'Iran, molti dei quali
Consiglieri dell'Ordine di Teheran, che è stata accolta
in Aula e che ha rivolto numerose domande
tecnico-giuridiche. Dopo il rituale scambio di doni, i
Colleghi iraniani hanno voluto visitare il piazzale
d'onore del Palazzo di Giustizia interessandosi molto
alle statue ivi collocate. L'Ambasciata dell'Iran ha poi
espresso formali ringraziamenti al Consiglio per
l'ottima accoglienza ricevuta dai legali, specie se si
considera che la giornata di ricevimento era tra due
festività.
Il
Consiglio prende atto.
*****
Il Consigliere
Segretario riferisce sulla nota del Ministero della
Giustizia -Dipartimento dell'organizzazione. giudiziaria
del personale e dei servizi, Direzione generale per i
sistemi informativi automatizzati- pervenuta in data 27
ottobre 2011, con la quale trasmette il decreto di
autorizzazione all'attivazione del processo civile
telematico a valore legale, con decorrenza 1° dicembre
2011.
Il
Consiglio prende atto.
*****
Il Consiglio
dell'Ordine degli Avvocati di Roma
- Considerato che
nelle giornate dell'1, 2, 3, 4 dicembre 2011 si svolgerà
a Roma il "Salone della Giustizia";
- Rilevato che
all'interno della manifestazione culturale si
svolgeranno numerosi convegni e work-shop in relazione
ad aspetti attuali della professione forense;
- Preso atto che, per
la qualità delle materie trattate nonchè dei Relatori
previsti, gli eventi programmati appaiono conformi ai
requisiti richiesti del Regolamento per la formazione
continua
delibera
di attribuire, per
ogni giornata dell'evento, n. 6 (sei) crediti formativi
di cui 1 (uno) deontologico a tutti gli avvocati che si
recheranno presso il "Salone della Giustizia", per
almeno 3 ore, mediante rilevazione della relativa
presenza presso lo stand dell'Ordine di Roma.
- Il
Consigliere Tesoriere unitamente al Consigliere
Segretario, in occasione del prossimo "Salone della
Giustizia" che si terrà il mese di dicembre, propongono
l'acquisto di n. 1.000 penne con la stampigliatura
"Ordine degli Avvocati di Roma",di borsette economiche
per contenere volumi, nonchè di piccoli block notes,
anch'essi con la stampigliatura "Ordine degli Avvocati
di Roma".
Il Consiglio approva.
*****
Cerimonia per la
consegna delle medaglie agli Avvocati che hanno compiuto
50 e 60 anni di professione, ai Magistrati, collocati a
riposo, che hanno raggiunto i più alti gradi e ai
vincitori della XXXIV Conferenza dei Giovani Avvocati:
organizzazione evento
- Il Consigliere Tesoriere comunica, in
relazione alla riserva
assunta dal Consiglio alla scorsa adunanza, che è
riuscito a
ottenere, dalla Società "Exclusivevent", l'importo di
Euro 73,00 a
persona,
inferiore a quello offerto dalla Società "Nicolai
Ricevimenti".
I Consiglieri Di Tosto e Vaglio reiterano il voto
contrario già
espresso all'adunanza precedente.
Il Consiglio, ribadendo la pregressa delibera, approva
l'ultimo
preventivo ottenuto dal Consigliere Tesoriere e incarica
gli Uffici
di predisporre gli inviti.
*****
Organismo di
Mediazione Forense di Roma/ Ente di Formazione Forense
di Roma: decisioni da assumere ed eventuale locazione di
immobile per mediazioni
- Il
Consigliere Condello riferisce di essersi recato,
unitamente ai Consiglieri Fasciotti e Nesta, a visionare
l'appartamento di Via Federico Confalonieri n. 5, per
una eventuale locazione 'da parte del Consiglio. Precisa
che l'appartamento è libero e che può essere utilizzato
per le udienze della mediazione che si stanno
continuando a tenere nella sede di Piazza Cavour, con
una miriade di problemi logistici e operativi. Si tratta
di un immobile congeniale alle esigenze dell'Organismo,
ubicato al piano primo, con posto macchina a
disposizione, senza necessità di lavori di ripristino
(atteso che era locato a uno studio legale sino a poco
tempo fa), che è di proprietà di un magistrato e che
verrebbe concesso a Euro 3.300,00 mensili per il primo
anno, senza alcuna commissione per Agenzie immobiliari.
Il
Consiglio, dovendosi accertare la destinazione catastale
dell'immobile, dispone rinviarsi la questione alla
prossima adunanza ponendola all'ordine del giorno.
*****
- Il
Presidente comunica di tornare proprio ora dal Convegno
organizzato dalla Corte di Appello di Roma, nel quadro
delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità
d'Italia, sul tema: "Legislazione e giustizia all'alba
dell'Unità nazionale tra storia e diritto", al quale
erano presenti le più alte cariche della Magistratura e
dove ha portato il saluto del Consiglio.
Il
Consiglio prende atto e ringrazia il Presidente.
- Il Presidente
riferisce sull'invito del Consiglio della Magistratura
Militare a partecipare all'incontro di studi sul tema:
"I reati contro l'amministrazione militare nel nuovo
assetto delle Forze Armate", che si svolgerà a Napoli
presso la Scuola Militare "Nunziatella", nei giorni 25 e
26 novembre p.v..
Il Consiglio prende
atto.
- Il Presidente
riferisce sulla nota dell'Avv. Prof. Guido Alpa,
Presidente del Consiglio Nazionale Forense, pervenuta in
data 31 ottobre 2011, con la quale convoca la riunione
degli Ordini per il giorno 12 novembre p.v., presso
l'Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, dalle ore
9.30 alle ore 13.30, in ordine ai
provvedimenti legislativi introdotti in via d'urgenza e
i recenti interventi politici che investono la materia
della professione forense.
Il
Consiglio prende atto.
- Il
Presidente riferisce sull'invito della CGIL Sindacato di
Roma e del Lazio, pervenuta in data 31 ottobre 2011, a
partecipare al Convegno sul tema: "Le disfunzioni della
Giustizia nelle sedi giudiziarie del Lazio", che si
svolgerà l'11 novembre 2011 a Roma, presso il Centro
Congressi Frentani.
Il
Consiglio prende atto.
- Il
Presidente riferisce sulla nota della Dott.ssa Moira
Agrimi della Segreteria di Presidenza del Consiglio
Nazionale Forense, pervenuta il 31 ottobre 2011,
accompagnatoria della lettera del 28 ottobre u.s.,
inviata dall'Avv. Prof. Guido Alpa, Presidente del
Consiglio Nazionale Forense all'Avv. Maurizio de Tilla,
Presidente dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura
Italiana, con la quale esprime il proprio disappunto
sull'attuale linea di condotta perseguita dallo stesso
Presidente de Tilla.
Il
Presidente ricorda, comunque, di aver già riferito in
merito nella scorsa adunanza.
Il Consiglio prende
atto.
- Il Presidente
riferisce sulla nota dell'Avv. Vincenzo Comi, Componente
della Scuola Superiore dell'Avvocatura, Fondazione del
Consiglio Nazionale Forense, pervenuta in data 26
ottobre 2011, accompagnatoria di una copia del
Protocollo d'Intesa, sottoscritto dalla stessa Scuola
Superiore con il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di
Firenze, che potrebbe essere utilizzato come riferimento
per un'eventuale collaborazione con l'Ordine degli
Avvocati di Roma in ordine alla concertazione di
seminari e convegni per l'aggiornamento professionale.
Il
Consiglio delega il Consigliere Rossi allo studio e,
poi, a riferire in Consiglio.
- Il
Presidente riferisce sulle note degli Avv.ti Rosalba
Burragato, Erik Cicione, Claudio Guzzo, Ugo Morelli,
Giuseppe Poerio, Andrea Scafa e Ilaria Tranfa, pervenute
in data 26 e 27 ottobre 2011, con le quali esprimono il
loro pensiero in merito alle nuove disposizioni di
riduzione dell'orario di apertura al pubblico delle
Cancellerie e degli Sportelli.
Il
Consiglio prende atto.
- Il
Presidente riferisce sulla nota dell'Avv. Alberto
Bagnoli, Presidente della Cassa Nazionale di Previdenza
e Assistenza Forense, pervenuta il 28 ottobre 2011 con
la quale, in riferimento alla precedente missiva del 30
maggio 2011, comunica di aver ottenuto da Unisalute
S.p.A., la possibilità di una riapertura dei termini per
l'adesione dei soli dipendenti degli Ordini, entro il 18
novembre 2011, alla copertura assicurativa sanitaria per
grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi, già
in essere a favore degli avvocati iscritti alla Cassa, e
con decorrenza 1° settembre 2011.
La polizza ha durata
annuale e il premio assicurativo per ogni dipendente, il
cui onere è a carico dell'Ordine, è pari a Euro 130,00.
Il Consiglio delibera
di sottoscrivere, a proprio onere, la Polizza in favore
dei dipendenti di ruolo a tempo pieno.
- Il
Presidente riferisce sulla nota della Presidenza
dell'Ordine degli Avvocati di Milano, pervenuta in data
31 ottobre 2011, accompagnatoria della delibera assunta
nell'Assemblea dei Presidenti degli Ordini Forensi della
Lombardia, tenutasi il 15 ottobre 2011 dall'Unione
Lombarda dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati,
relativa al tema della revisione delle circoscrizioni
giudiziarie.
Il
Consiglio prende atto.
- Il
Presidente riferisce sull'invito dell'Avv. Giuseppe Di
Mascio, Presidente del Consiglio dell'Ordine Forense di
Cassino, pervenuto in data 31 ottobre 2011, a
partecipare alla cerimonia commemorativa organizzata per
la ricorrenza dei 150 anni dell'istituzione del
Tribunale di Cassino, che si terrà a Cassino il 19
novembre p.v., alle ore 10.00.
Il
Consiglio prende atto.
- Il
Presidente riferisce sulla "lettera aperta" dell'Avv.
Prof. Guido Alpa, Presidente del Consiglio Nazionale
Forense, apparsa in data 29 ottobre 2011 sul quotidiano
"Italia Oggi", dal titolo: "Le circoscrizioni e il ruolo
del C.N.F.", con la quale desidera fare alcune
precisazioni, in merito all'articolo a firma di Gabriele
Ventura, pubblicato sullo stesso quotidiano il 27
ottobre scorso, con il titolo: "Circoscrizioni
romanocentriche. Per l'Avvocatura solo il Presidente
dell'Ordine della Capitale".
Il
Consiglio prende atto.
Punto 2: audizione
Dott. Alberto Fabbrini - Società Lextel
- Alle ore
16.55 viene ammesso in Aula il Dott. Alberto Fabbrini,
della Società Lextel, che viene salutato dai Consiglieri
presenti.
Il
Presidente spiega le ragioni dell'invito consiliare,
alla luce delle comunicazioni che stanno pervenendo
dall'Autorità Giudiziaria sull'avvio del Processo Civile
Telematico.
Il
Consigliere Tesoriere chiede chiarimenti e notizie sul
sistema di accesso a detto processo telematico, come sta
procedendo l'utilizzo della Posta Elettronica
Certificata, ecc.
Il Dott.
Fabbrini comunica di aver attivato circa 16.000 caselle
di posta elettronica certificata al novembre: 2009,
grazie al consenso manifestato da altrettanti iscritti
(com'è noto,' solo per il primo anno l'attivazione era
gratuita). Attualmente (al 20 ottobre) ve ne sono attive
13.604, ma si tratta di un dato da prendere con cautela,
atteso che l'indirizzo viene automaticamente disattivato
se non si usa per un semestre (nell'ultimo mese oltre
1.500 avvocati hanno chiesto di riattivare la casella
scaduta, il che pone problemi pratici poiché la
riattivazione deve avvenire con interventi manuali). Da
oggi alla fine dell'anno, vanno in scadenza altre 5.000
caselle, rispetto alle quali i titolari possono
scegliere di rinnovarle con la Società Lextel o con
altra Società.
Il Dott. Fabbrini
propone che sia l'Ordine di Roma a rinnovare di default,
in blocco, le caselle in scadenza, mediante un accordo
ad hoc, il che procurerebbe un vantaggio per i singoli
utenti (non assoggettamento al pagamento del canone
arretrato e ripristino dei messaggi nel frattempo
ricevuti).
Il Consigliere
Tesoriere chiede se sia possibile attivare d'ufficio a
tutti i 24.000 iscritti la PEC, sia a, quelli cui è
scaduta, sia a quelli che non l'hanno mai attivata.
Il Dott. Fabbrini
esclude che sia possibile aprire una PEC a un iscritto
che non ne faccia richiesta: lo si può invogliare ad
attivarla, ma non lo si può costringere.
Il Consigliere Nesta
rileva che non sia, comunque, opportuno a carico
dell'Ordine di Roma gli oneri della rinnovazione PEC
scadute, il che penalizzerebbe coloro i quali hanno
provveduto a spese loro al rinnovo. Si dichiara,
pertanto, contrario.
Si associano a quanto
dichiarato dal Consigliere Nesta, il Consigliere
Segretario e il Consigliere Rossi.
Il Presidente invita
la Società Lextel a voler formulare un'offerta al
riguardo, senza alcun impegno.
Il Presidente osserva,
allora, che occorre avvisare i colleghi che ancora non
si sono dotati di PEC, di farlo prima possibile e tale
comunicazione non può che essere cartacea, via lettera.
Il Consigliere
Condello, alla luce della nota del 24 ottobre scorso del
Dott. Stefano Aprile, Direttore del Dipartimento
Organizzazione Giudiziaria-DGSIA del Ministero della
Giustizia, che decreta l'attivazione del Processo Civile
Telematico presso il Tribunale Ordinario di Roma dal
prossimo 1° dicembre, chiede una relazione alla Società
Lextel, illustrativa sullo stato di attuazione
dell'accesso al Polisweb, vista l'imminente migrazione
dei dati.
Il Consigliere Vaglio
chiede al Dott. Fabbrini se la Società Lextel sia
disponibile a organizzare il voto elettronico alle
prossime consultazioni.
Il Presidente rileva
che la questione è estranea all'ordine del giorno della
riunione odierna e che il Consiglio non ha ancora
deliberato al riguardo.
Il Consiglio invita il
Dott. Fabbrini a inviare la proposta di cui sopra e
delega il Consigliere Condello, unitamente alla
Commissione Informatica, di incontrare, anche in
separata sede, i Rappresentanti della Società Lextel per
definire modalità di informazione ai colleghi sullo
stato di attuazione del Processo Civile Telematico.
Segue punto 5:
comunicazioni del Presidente
- Il Presidente
ricorda la figura dell'Avv. Dario Di Gravio, deceduto
nei giorni scorsi, insigne Avvocato del Foro di Roma,
particolarmente esperto in Diritto Fallimentare, che ha
dato lustro all'Avvocatura italiana.
Il
Consiglio si associa al Presidente ed esprime il proprio
cordoglio alla Famiglia.
- Alle ore
17.20 entra in Aula il Consigliere Cerè ed esce
dall'Aula il Consigliere Vaglio.
Segue punto 16:
Organismo di Mediazione Forense di Roma/ Ente di
Formazione Forense di Roma: decisioni da assumere ed
eventuale locazione di immobile per mediazioni.
- Il
Consigliere Condello, quale Coordinatore dell'Organismo
di Mediazione Forense di Roma, evidenzia:
- che il Tribunale di
Roma ha messo a disposizione dell'Organismo, ai sensi
dell'art. 18 D. Lgs. 28/2011, una sola stanza
all'interno del Tribunale;
- che in detta stanza
è stata attivata la Segreteria dell'Organismo di
Mediazione Forense di Roma;
- che dal 21 marzo
2011 alla data odierna, sono stati attivati 1950
procedimenti di mediazione;
- che presso la stanza
messa a disposizione dal Tribunale (mq. 30 circa)
operano quattro dipendenti del Consiglio dell'Ordine,
destinati all'Organismo di Mediazione Forense di Roma;
- che ogni giorno
accedono alcune decine di utenti (Avvocati e cittadini)
per gli adempimenti procedurali necessari, e i Mediatori
per l'esame dei fascicoli;
- che gli incontri dei
Mediatori sono svolti, tutti i giorni in via provvisoria
e precaria, nelle stanze utilizzate dal Presidente del
Consiglio dell'Ordine, dal Consigliere Segretario, dal
Consigliere Tesoriere e dai Consiglieri, presso la sede
del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma nel
Palazzo di Giustizia di Piazza Cavour;
- che detta
situazione, considerando il numero dei procedimenti
attivati, è diventata insostenibile.
Il
Consigliere Condello chiede al Consiglio di sollecitare
ufficialmente le competenti autorità ad ottemperare
all'art. 18 D.Lgs. 28/2010 ove è previsto che "I
Consigli degli Ordine degli Avvocati possono istituire
Organismi presso ciascun Tribunale, avvalendosi di
proprio personale e utilizzando i locali loro messi a
disposizione dal Presidente del Tribunale ...".
Il
Consiglio, preso atto di quanto su esposto, invita il
Ministro della Giustizia e il Presidente del Tribunale
Ordinario di Roma, per quanto di competenza, ad attuare
il disposto dell'art. 18 D. Lgs. 28/2011 mettendo a
disposizione dell'Organismo di Mediazione Forense di
Roma (iscritto al n. 127 del Registro del Ministero
della Giustizia) idonei locali per poter svolgere i
procedimenti di mediazione.
Punto 8: comunicazioni
dei Consiglieri
- Il Consigliere
Condello ricorda al Consiglio che, in virtù delle
recenti disposizioni legislative, tutti gli Avvocati
devono essere obbligatoriamente muniti, entro il
prossimo mese di giugno 2012, di polizza assicurativa
per la responsabilità professionale.
Attualmente diverse Compagnie di Assicurazione offrono
tipologie di Polizze Assicurative a costi e con garanzie
diverse. È necessario, inoltre, evidenziare che gli
Avvocati Mediatori professionisti dell'Organismo di
Mediazione Forense di Roma e tutti gli altri avvocati
che svolgono detta funzione, hanno necessità di disporre
di garanzia Assicurativa anche per detta attività.
Il
Consigliere Condello comunica che, con riferimento ai
Mediatori, alcune Compagnie hanno proposto una polizza
dal costo variabile da 40,00 a 100,00 Euro annui e altre
Compagnie hanno dichiarato la disponibilità di inserire
la garanzia nella polizza generale.
Il
Consigliere Condello rileva che, in considerazione
dell'elevato numero degli avvocati iscritti all'Ordine
di Roma e dei Praticanti abilitati, si potrebbe
ipotizzare l'elaborazione di una polizza tipo da mettere
a disposizione degli avvocati e sollecitare le Compagnie
a predisporre una specifica convenzione in grado
dioffrire condizioni vantaggiose.
Il
Consigliere Condello chiede al Consiglio di autorizzare
la costituzione di un gruppo di lavoro, composto da
avvocati esperti in materia di responsabilità
professionale, per elaborare una polizza tipo da
presentare alle Compagnie, al fine di ricercare
condizioni di favore per gli iscritti.
Il
Consiglio delibera la costituzione di un gruppo di
lavoro costituito da avvocati esperti in materia di
responsabilità professionale, coordinato dal Consigliere
Condello, per la preparazione di un polizza-tipo di
assicurazione da presentare alle Compagnie di
Assicurazione interessate al fine di ricercare
condizioni di favore per gli iscritti all'Albo.
- Il Consigliere
Condello comunica che al prossimo "Salone della
Giustizia", nell'ambito dello stand di Roma Capitale, vi
sarà uno spazio informativo sia per la Porta del Diritto
sia per l'Organismo di Mediazione consiliare.
Il
Consiglio prende atto.
- I
Consiglieri Fasciotti e Nesta segnalano l'opportunità
che il Consiglio prenda posizione in ordine
all'attribuzione all'Organo di controllo delle società
di capitali delle funzioni dell'Organismo di Vigilanza,
così come ipotizzato dall'art. 114 del "Decreto
Sviluppo". Il Decreto Legislativo 8 giugno 2011 n. 231
("Disciplina della responsabilità amministrativa delle
persone giuridiche, delle società e delle associazioni
anche prive, di personalità giuridica, a norma
dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno
2001) ha introdotto nell'Ordinamento italiano la
responsabilità degli enti per i reati compiuti da loro
esponenti. Ai sensi di tale normativa, i soggetti tenuti
ai sensi del D. Lgs. 231/2001 devono nominare un
"Organismo di Vigilanza" che controlli l'applicazione,
l'efficacia el'aggiornamento del "Modello di gestione".
L'Organismo di Vigilanza può avere una composizione
collegiale oppure monocratica, in relazione alle
dimensioni e alla complessità organizzativa dell'Ente.
L'osservazione dell'esperienza sinora maturata rivela
tuttavia che, sovente, viene adottato un Organismo di
Vigilanza, composto da soggetti interni alla società
affiancati da soggetti esterni (es. avvocati,
commercialisti, consulenti legali, esperti,ecc.).
L'Organismo di Vigilanza deve essere dotato di
professionalità, autonomia di indirizzo e di controllo e
non subire interferenze e condizionamenti, escludendosi
sussistenza di conflitti di interessi o relazioni di
parentela dei suoi Membri con organi sociali. Il resto
dell'art. 114 del cosiddetto "Decreto Sviluppo", in tema
di "attribuzione all'Organo di controllo delle società
di capitali delle funzioni dell'Organismo di Vigilanza
previsto in materia di responsabilità amministrativa
delle persone giuridiche", dispone che, all'articolo 6
del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, dopo il
comma 4 è inserito il seguente: "4-bis. Nelle società
di. capitali, ove lo statuto o l'atto costitutivo non
dispongano diversamente, il collegio sindacale, il
consiglio di sorveglianza e il comitato per il controllo
della gestione coordinano il sistema dei controlli della
società e svolgono le funzioni dell'organismo dì
vigilanza di cui al comma 1, lettera b)". La
formulazione di tale nuova norma vanifica le prassi
sviluppate dall'entrata in vigore del D.Lgs. 231/2001,
concentra pericolosamente in capo ad un solo Organo, il
Collegio Sindacale, ruoli e responsabilità almeno in
parte configgenti tra loro, con il risultato di
indebolire il sistema di prevenzione dei reati previsto
dal decreto e di ridurre l'efficacia esimente dei
modelli organizzativi. Rilevando che tale innovazione
legislativa possa costituire tanto involuzione del
sistema di responsabilità degli enti per i reati
compiuti da loro esponenti, quanto ulteriore riduzione
dell'attività professionale degli Avvocati, i
Consiglieri Fasciotti e Nesta chiedono che il Consiglio
esprima la sua più viva perplessità su tale novella
normativa, che non appare rispondere alle esigenze dei
cittadini.
Il
Consiglio, preso atto, condivide i rilievi dei
Consiglieri Fasciotti e Nesta, sottolineando
l'importanza dell'attività di controllo, svolta in modo
imparziale e autonomo, dall'Organismo di Vigilanza in
materia di responsabilità amministrativa delle persone
giuridiche. Dispone la trasmissione della presente
delibera alle Autorità competenti in materia.-
*****
- Il Presidente
comunica che è necessario designare i Rappresentanti del
Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma, quali
Membri del "Council" dell'I.B.A. -International Bar
Association- per l'anno 2012.
Propone di
riconfermare l'Avv. Claudio Visco che si è dichiarato
disponibile per la propria riconferma.
Il Consiglio delibera
di confermare, quali Membri del "Council" dell'I.B.A. -
International Bar Association, per l'anno 2012, in
rappresentanza del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati
di Roma, il Presidente, Avv. Antonio Conte e l’avv.
Claudio Visco.
*****
- Il Consigliere
Vaglio comunica che è scomparsa prematuramente 17
settembre scorso, l'Avv. Giulia Bertozzi.
La giovane Collega
svolgeva assiduamente l'attività professionale presso
gli Uffici Giudiziari ed era molto apprezzata per le sue
qualità umane e professionali.
Il Consigliere Vaglio
esprime le condoglianze alla Famiglia e, in particolare
al marito, Avv. Francesco Bicarini.
Il Consiglio si
associa alle parole del Consigliere Vaglio ed esprime )J
proprio cordoglio alla Famiglia Bertozzi e al Papà
Giuliano.
*****
- Prende la parola il
Consigliere Tesoriere il quale chiede che il Consiglio
lo ascolti con attenzione su una ricostruzione "storica"
delle "spese economiche" fatte nei bienni passati
soprattutto da parte di chi, da un lato si appalesava
come risparmiatore di ogni spesa e dall'altro riservava
per sè stesso benefits sui quali bisognerebbe
riflettere.
Tra l'altro, tale
ricostruzione è estremamente istruttiva visto che il
Consigliere Cerè, nell'adunanza scorsa, ha obiettato
che, in questo biennio, l'Ordine avrebbe sostenuto spese
"folli". Tale affermazione oltre ad essere palesemente
infondata, strumentale ed anche paradossale, visto che
il Consigliere Cerè non è stata capace di confutare
quanto esso Consigliere Tesoriere le ha contestato
riguardo le organizzazioni delle cene dei bienni sotto
la Presidenza Cassiani, è stata una delle "pupille"
dell'ex Presidente Bucci di cui il Tesoriere intende
parlare.
Il
Consigliere Tesoriere comunica di aver passato in
rassegna una serie di decisioni autorizzative di spese
assunte negli anni passati. Ha scoperto, tra le molte
cose, che il Presidente Bucci spendeva soldi
settimanalmente per la dotazione di fiori freschi per
arredare la propria stanza al Consiglio (circa 700.000
vecchie lire al mese, oppure poneva in essere altre
spese incredibili, quali quelle dell'uso del taxi, anche
per spostamenti nella città di Roma, che si faceva
rimborsare.
Il
Consigliere Tesoriere ricorda anche che il Consigliere
Bucci voleva comprare un'automobile con tanto di autista
per i suoi spostamenti di Presidente ma non vi riuscì.
Venendo, poi, agli eventi che il Consigliere Cerè, nella
scorsa adunanza, ha definito "ludici", il Consigliere
Tesoriere riferisce che la cena di gala del Natale 2001
costò 42.000.000 di vecchie lire. Fu organizzata anche
una inedita cena in estate, che costò ben 39.000.000 di
vecchie lire. Senza parlare delle decine di convegni che
furono organizzati al Palazzo di Giustizia, in ognuno
dei quali si organizzava un catering al costo di circa
2.000.000 di vecchie lire.
A questo
punto il Consigliere Tesoriere invita tutti i
Consiglieri a porre attenzione e doverosa riflessione su
quanto poc'anzi detto, perché lo ritiene molto
istruttivo. Conclude esso Consigliere Tesoriere Gianzi
dichiarando di restare sempre in attesa delle
spiegazioni del Consigliere Cerè di tutte queste spese
degli anni precedenti che sono rimaste senza risposta
alcuna.
Prende la parola il
Consigliere Cerè la quale non essendo, allo stato, in
possesso di documentazione probante, anticipa che
replicherà la prossima settimana.
Il
Consigliere Tesoriere sottolinea che tale risposta è
stata data dal Consigliere Cerè, già ben due volte, e
che ha appreso che la stessa ha già ricevuto la
documentazione relativa. Conclude esibendo, quale
ciliegina sulla torta, una cartella con centinaia di
fatture di spese sostenute nel 2001 dal Presidente
Bucci, tra le quali figura anche l'utenza telefonica
mobile, con tanto di cellulare acquistato a spese del
Consiglio e utilizzato da esso allora Presidente Bucci,
nonché le numerose cene effettuate.
Prende la
parola il Consigliere Fasciotti il quale si dichiara
stupefatto di quanto raccontato dal Consigliere
Tesoriere Gianzi.
Prende la
parola il Presidente Conte il quale non intende
commentare in alcun modo quanto dedotto dal Consigliere
Tesoriere, anche perché i commenti appaiono superflui,
chiude la discussione e ordina procedersi oltre.
Il Consiglio prende
atto. |