Dopo un lungo letargo, il Consiglio Nazionale Forense ha voluto dare avvio alla riscossione di un antico credito contributivo vantato nei confronti dei Colleghi romani non cassazionisti.

È una diatriba che si protrae da lungo tempo e, in questa sede, non serve a nulla ripercorrere il viatico, che nel passato recondito e recente ha preceduto tale iniziativa.

Sta di fatto che si è diffuso un evidente quanto prevedibile malcontento nella platea degli Avvocati romani e tutto ciò ha già sospinto i più agguerriti a ventilare la presentazione di ricorsi e citazioni, dei quali tutti vorremmo davvero scongiurare la proposizione, non sentendone proprio il bisogno.

Invece in un'ottica propositiva e non finalizzata esclusivamente alla contrapposizione a tutti i costi, non sarebbe preferibile percorrere una strada diversa, più costruttiva e meno conflittuale?

Ci vogliono idee, proposte, ragionevolezza e, soprattutto dialogo collaborativo.

Ecco l'idea e la proposta:

- il Consiglio dell'Ordine romano ed il CNF si accordino per la istituzione, in Roma, di un polo culturale bibliotecario e fruibile –grazie alle nuove tecnologie- anche per via telematica, a disposizione di tutti gli Avvocati (e, quindi, anche dei Colleghi romani);

- il Consiglio dell'Ordine riprenda l'attività di riscossione del contributo di €.25,83, a carico di ogni Collega iscritto nell'albo che istituzionalmente custodisce;

- il CNF si impegni alla immediata costituzione del predetto polo culturale, in cui confluiscano -in comodato- quelle preziose risorse costituite dai libri della biblioteca del Consiglio dell'Ordine (che –attualmente- giacciono inscatolati ed inutilizzabili, generando gravosi quanto inutili costi di deposito e di custodia).

A noi la proposta appare ragionevole, costruttiva e percorribile.

In tal modo la massima Istituzione forense potrebbe fattivamente manifestare a tutti i propri contribuenti di saper dare con la stessa immediatezza con cui dimostra di saper prendere.

Non si può fare?

Allora, peggio per noi tutti e prepariamoci ad assistere ad un lugubre fuoco di artificio, colorato di scoppiettanti notificazioni di cartelle esattoriali e di opposizioni, con botto finale: quello dell'Avvocatura!

 

 

Avv. Paolo Nesta

Presidente dell'Associazione

Alleanza Forense

per la Giustizia

 

Avv. Massimiliano Venceslai

Tesoriere dell'Associazione

Alleanza Forense

per la Giustizia

 

Avv. Alessandro Graziani

Segretario dell'Associazione

Alleanza Forense

per la Giustizia