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Voucher non utilizzati? L’INPS rimborsa con bonifico o accredito- (Messaggio INPS 11/05/2011, n. 10500)-Ipsoa.it

 

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L’INPS detta un articolato messaggio per chiarire le modalità operative per il rimborso del valore dei voucher acquistati e non utilizzati.

 

L’INPS fa seguito al proprio messaggio n. 12082 del 4 maggio 2010 nel quale venivano fornite indicazioni operative in merito alle modalità di rimborso dei buoni lavoro (voucher) cartacei non utilizzati dai committenti.

 

Oggi l’Istituto scioglie alcune riserve formulate a quel tempo in ordine a situazioni critiche; in particolare le modalità di rimborso riguardano i casi di:

 

A) acquisto di voucher tramite la procedura telematica, in cui l'importo versato non è stato utilizzato o è stato utilizzato solo in parte;

 

B) acquisto di voucher cartacei, per cui il committente ha effettuato il versamento, senza provvedere al ritiro dei buoni lavoro.

 

La richiesta di rimborso deve essere presentata dal committente alla sede di competenza tramite il modulo SC52, scaricabile dal sito www.inps.it.

 

Si ricorda che il controvalore del rimborso è determinato al netto della quota di gestione del 5% attribuita al concessionario a titolo di rimborso spese (art. 72, comma 4, D. Lgs. N. 276/2003 e successive modifiche).

 

A. Rimborso di voucher telematici

 

La richiesta di rimborso in caso di voucher "acquistati" tramite procedura telematica può riguardare totalmente o parzialmente l'importo versato.

 

La condizione per poter richiedere il rimborso è che il committente non abbia proceduto all’operazione di consuntivazione delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio per l’intero importo. A fronte della domanda di rimborso del versamento effettuato per l’utilizzo dei voucher telematici, la sede Inps effettuerà le verifiche relative all’accreditamento del versamento e al mancato utilizzo, o all’utilizzo parziale, dell’importo ai fini della consuntivazione delle prestazioni. Si possono verificare i seguenti casi:

 

- A1 Il versamento è stato effettuato tramite F24 o Pagamenti On Line o tramite versamento su conto corrente postale, ma non è mai stato speso, nemmeno in parte, per l’acquisto di voucher telematici. In tal caso, la sede deve acquisire la documentazione relativa al versamento (F24, o ricevuta pagamento on line o originale del bollettino di c/c postale) e procedere al relativo annullamento.

 

- A2 Il versamento è stato effettuato tramite F24 o Pagamenti On Line o tramite versamento su conto corrente postale per acquistare voucher telematici, il committente ha parzialmente utilizzato la somma corrispondente per disporre pagamenti telematici ai lavoratori e chiede il rimborso per la differenza non utilizzata.

 

- A3 Il versamento effettuato tramite bollettino di c/c postale non risulta registrato. A seguito delle verifiche e all’annullamento dei versamenti da parte della Sede, tramite la procedura indicata di seguito, sarà possibile l’emissione di un bonifico domiciliato a favore del committente.

 

A1 – A2 . Gestione rimborso per un versamento telematico

 

Il messaggio definisce i passi da seguire per rimborsare totalmente o parzialmente un versamento già acquisito e destinato all’acquisto di voucher telematici. La sede Inps deve accedere alla funzione “Rimborso versamenti”, disponibile nel menù principale dell’area riservata ai committenti. L’applicazione rende disponibile un campo per inserire l’importo da rimborsare e verifica che il committente abbia ancora disponibilità per l’acquisto di voucher telematici e successivamente presenta una maschera in cui l’operatore inserisce il numero di protocollo I.N.P.S. che è stato assegnato alla domanda di rimborso. In fase di conferma dei dati, la procedura controlla che l’importo da rimborsare sia non superiore alla propria disponibilità.

 

A3. Gestione rimborso versamento telematico mai registrato In caso di richiesta di rimborso di versamenti non precedentemente registrati in banca dati, è necessario procedere entrando nell’applicativo dell’Istituto e gestire i dati in via telematica.

 

B. Rimborso Importo buoni lavoro cartacei

 

Per quanto riguarda la richiesta di rimborso dei voucher cartacei la procedura di base, relativa al rimborso a fronte della restituzione di voucher non utilizzati, è stata illustrata con il messaggio già citato n. 012082 del 4 maggio 2010. Situazioni particolari

 

- B1 Il versamento è stato acquisito in procedura, ma i voucher emessi non sono stati ritirati/consegnati per vari motivi (indisponibilità del prestatore, decesso del committente, mancato rispetto dei criteri di regolamentazione del lavoro occasionale accessorio, ecc.);

 

- B2 Il versamento è stato acquisito in procedura per acquistare voucher cartacei, ed il committente lo ha parzialmente "speso" per ritirarne alcuni, e chiede il rimborso dell'importo non utilizzato.

 

- B3 Il versamento effettuato tramite bollettino di c/c postale non risulta registrato.

 

Nei casi B1- B2 (gestione rimborso per un versamento cartaceo già registrato), i funzionari Inps accedono sempre all’applicativo all’uopo predisposto per le necessarie verifiche.

 

Dopo avere inserito l'importo e il numero di protocollo I.N.P.S. che è stato assegnato alla richiesta, puo’ risultare che l'importo richiesto a titolo di rimborso sia inferiore alla disponibilità residua del bollettino (ad esempio, nel caso in cui il datore di lavoro voglia riservarsi per il futuro una somma residua per acquistare ulteriori voucher cartacei POA). In fase di conferma dei dati, la procedura controlla che l'importo immesso sia non superiore alla disponibilità residua del bollettino e che il numero di protocollo sia corretto.

 

Nel caso B3 (Gestione rimborso per un versamento cartaceo non registrato), il versamento è stato effettuato tramite bollettino postale cartaceo, ma il versamento stesso non è mai stato acquisito tramite la procedura per l'acquisto dei voucher cartacei, né per l'acquisto di quelli telematici. In tal caso la sede, prima di procedere al rimborso, deve procedere al ritiro del bollettino in originale e al suo annullamento tramite la dicitura 'annullato per rimborso' e un timbro. Diverse sono le procedure indicate a secondo che - il datore/delegato richieda il rimborso totale del bollettino, oppure il committente/delegato voglia utilizzare parte dell'importo versato per l'acquisto di voucher cartacei.

 

Procedura "Pagamenti vari"

 

A seguito di esito positivo delle registrazioni effettuate in relazione a tutte le casistiche di rimborso attraverso le procedure precedentemente esposte, la sede Inps provvede ad emettere un bonifico domiciliato o effettuare un accredito su c/c a favore del committente per il controvalore degli importi non utilizzati

 

 

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