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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che detta le disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria coerenti con gli obiettivi di manovra condivisi in sede europea. Il provvedimento si compone di 4 parti: la prima dedicata al contenimento dei costi della politica, la seconda alle misure generali di contenimento della spesa (che proietta gli interventi necessari al perseguimento degli obiettivi negli esercizi 2013 e 2014), la terza alle disposizioni in materia di entrate tributarie, la quarta a misure per sostenere lo sviluppo.

 

Tra le misure di sviluppo, la manovra licenziata dal Governo prevede interventi di fiscalità di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, nonché di liberalizzazione del collocamento, di attivazione del capitale di rischio verso le nuove imprese, di finanziamento e potenziamento delle infrastrutture, di riordino dell’Anas e dell’ICE.

 

Nei comuni di interesse turistico e nelle città d’arte, in via sperimentale, gli esercizi commerciali non saranno più tenuti a rispettare gli orari di apertura e chiusura, la chiusura domenicale e festiva e la mezza giornata di chiusura infrasettimanale.

 

In sintesi il testo della manovra prevede:

 

- accertamenti esecutivi slittano a ottobre;

 

- forfait 5% per imprenditori under 35;

 

- P.A., visite fiscali anche dal primo giorno: controlli immediati se la malattia si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative;

 

- super-bollo sulle auto di grande cilindrata, oltre 225 kw;

 

- dal 2020 l’età pensionabile delle donne sale 1 mese: aumento “soft” per arrivare da 60 anni a 65 anni;

 

- sanatoria su liti fiscali sotto 20.000 euro;

 

- election day: si prevede l'accorpamento tra le elezioni politiche o amministrative in un'unica giornata, ''tranne i referendum che per Costituzione vanno fatti in modo separato'';

 

- razionalizzazione degli impianti di distribuzione dei carburanti, che potranno vendere alimenti, bevande, quotidiani, periodici e sigarette;

 

- 5 per mille destinabile alla tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali;

 

- blocco turn-over pubblico impiego;

 

- nuova proroga per il congelamento degli stipendi degli statali;

 

- ticket sanitari, dal 2012 sia sulle visite specialistiche e sugli esami diagnostici (10 euro) che sui codici bianchi del pronto soccorso (25 euro).

 

- quote latte, stop alla riscossione coattiva; aiuti anche agli imprenditori agricoli che potranno transare i debiti.

 

- trading bancario tassato al 35%; imposta di bollo dello 0,15% sulle transazioni finanziarie.

 

Riforma fiscale in tre anni

 

Nel disegno di legge delega per la riforma fiscale e assistenziale, confermata la riduzione dei tributi statali a cinque (imposte sui redditi, sul valore aggiunto, sui servizi ed accisa), la riduzione a tre sole aliquote per il prelievo sui redditi personali (20%, 30%, 40%), la semplificazioni degli adempimenti tributari (revisione degli attuali regimi forfetari e degli studi di settore); nell’immediato non è previsto nessun aumento dell’IVA (si parla di una revisione graduale delle aliquote), previste invece specifiche agevolazioni per l’attuazione di investimenti esteri, la razionalizzazione delle agevolazioni esistenti per una loro concentrazione in regimi di favore essenzialmente su natalità, lavoro e giovani, la graduale eliminazione dell’IRAP, “con prioritaria esclusione dalla base imponibile del costo del lavoro”.

 

Decreto rifiuti

 

Approvato, infine, un decreto-legge che prevede misure urgenti per superare le attuali criticità connesse alla gestione e allo smaltimento di rifiuti urbani nella regione Campania. In particolare il provvedimento dispone che i rifiuti derivati dalle attività di tritovagliatura possono essere smaltiti fuori dalla regione Campania, prioritamente nelle regioni limitrofe in attuazione del principio comunitario della prossimità, e con il nulla osta della regione di destinazione.

 

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