LA NOTIZIA DELLA SETTIMANA

Come ben sappiamo noi Avvocati,spesso il contenzioso giudiziale inizia e prosegue nel tempo, perché le parti  non si ascoltano e non dialogano reciprocamente. Così è accaduto nella incredibile vicenda relativa alle elezioni dei Consiglieri degli Ordini degli Avvocati.

Il TAR del Lazio ha sospeso,infatti,con decreto emanato il 7.1.15 (n. 6/2015- ricorso n. 15512/2014), gli effetti del regolamento per le elezioni dei Consigli degli Ordini (dm n. 170/2014) fino al 14 gennaio 2015, data in cui il ricorso,presentato dall'ANAI e dall'ANF, sarà trattato in Camera di Consiglio per la sospensiva. La decisione era nell'aria. Il Ministero della giustizia, infatti, aveva invitato, con una circolare inviata al Consiglio Nazionale Forense e ai Consigli degli Ordini degli Avvocati ,l'opportunità di rinviare la data delle elezioni, in attesa della decisione del Giudice Amministrativo. Alcuni Consigli degli Ordini ,tra cui, purtroppo quello di Roma,che in gran fretta aveva fissato la data di inizio delle elezioni per il 14 gennaio 2015,non hanno voluto incautamente rinviare le elezioni ,nonostante gli inviti del Ministero.

Non dovevamo arrivare a questo punto. Noi di "Voltiamo pagina" per primi avevamo definito il regolamento un " porcellum ",chiarendo le obiettive ragioni e avevamo invitato con nota scritta il Ministro, prima che il decreto ministeriale fosse dallo stesso firmato, ad apportare le dovute e necessarie modifiche, invano!!  Ora non ci resta che attendere che si faccia  chiarezza, sia pur in sede cautelare, da parte del  Giudice Amministrativo.

Purtroppo,la sospensione delle elezioni è stata disposta soltanto pochi giorni prima del loro inizio,rendendo superfluo,almeno al momento,l'impegno profuso dai candidati nell'intento di acquisire il consenso dai Colleghi.

Ad oggi, è  difficile  fare previsioni quando sarà fissata la nuova data delle elezioni per il rinnovo dei COA .

Gran brutta situazione e confusione estrema, non se ne può più. Sbrighiamoci a fare chiarezza e "Voltiamo pagina" presto ,per il bene dell'Avvocatura tutta e di quella di Roma in particolare.

Paolo Nesta