Congresso straordinario dell'Avvocatura tenutosi a Milano il 23/24 marzo 2012

Importante risultato conseguito

La mozione presentata da Paolo Nesta, Presidente di Alleanza Forense per la Giustizia (AFG) e firmata da Alessandro Graziani e Massimiliano Venceslai, rispettivamente Segretario e Tesoriere dell'Associazione, prescelta rispetto ad altre mozioni riguardanti lo stesso argomento dalla Commissione Mozioni del Congresso per la presentazione alla platea dei circa 1.000 delegati presenti, è stata approvata, senza alcuna modifica, dall'Assemblea congressuale con 749 voti favorevoli e 88 contrari.

 

Nella mozione, tra l'altro, è stato evidenziato che è veramente mistificatorio affermare che l'abolizione delle tariffe nazionali forensi sia riconducibile all'esigenza, manifestata in Europa, di tutelare il Diritto Comunitario della concorrenza, come avviene per le imprese. Infatti, è vero il contrario in quanto il Diritto Comunitario non prevede alcuna equiparazione tra professione intellettuale e impresa, ma anzi, riconosce una netta distinzione stante la specialità della professione legale.

 

Inoltre, nella mozione, è stato evidenziato che anche la Corte di cassazione ( più volte e da ultimo con la sentenza n. 21934 del 21.10.2011) ha affermato chiaramente che "..nel contesto italiano,caratterizzato da una elevata presenza di Avvocati, le tariffe che fissano onorari minimi consentono di evitare una concorrenza che si traduca nell'offerta di prestazioni al ribasso, tali da poter determinare un peggioramento della qualità del servizio ".

 

A questo punto dobbiamo agire con fermezza, tutti uniti, per il ripristino delle Tariffe Professionali con i minimi fissi inderogabili, proprio perché venga a cessare la situazione di ingiustificato vantaggio per i poteri forti, mortificante per gli Avvocati che la subiscono e pregiudizievole per i cittadini.

Paolo Nesta