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 - Alle Sezioni unite una questione sul furto in supermercato aggravato dal mezzo fraudolento ed una sulla legittimazione alla querela del responsabile dell'esercizio-Cass. pen., Sez. IV, 5.3.2013 (dep. 21.3.2013) n. 13071, Pres. Brusco, Rel. Dell'Utri, ric. Sciuscio-commento

- Cassazione: l'incapacità di testare ex art. 591 codice civile- sentenza n. 2212/2013-commento e testo

- Direttiva rimpatri: la Corte di giustizia UE conferma la propria giurisprudenza sull'art. 10 bis T.U.imm.-Corte di giustizia UE, III sezione, ord. 21 marzo 2013, Mbaye (causa C‑522/11)-commento e testo

- Malattia = handicap se lede a lungo uguaglianza di vita professionale (=> talora va ridotto orario)-Corte di giustizia, con sentenza 11 aprile 2013, nelle cause riunite C-335/11 e C-337/11-commento e testo

- RESPONSABILITA' DIRETTA ASSICURAZIONE-sui presupposti per la risarcibilità di sinistri cagionati da veicoli in circolazione su area privata (con annotazione di cinzia mascaro).-CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. III CIVILE , SENTENZA 3 aprile 2013 n. 8090 Pres. Petti – est. Scrima-commento e testo

- Va risarcito lo studente fuori corso decaduto per l'erronea informazione dell'impiegato-Corte di cassazione - Sezione III civile - Sentenza 3 aprile 2013 n. 8097-commento

- Va risarcito lo studente fuori corso decaduto per l'erronea informazione dell'impiegato-Corte di cassazione - Sezione III civile - Sentenza 3 aprile 2013 n. 8097-testo

- Tentativo di frode in commercio e detenzione di prodotti con marcatura CE contraffatta-Nota a Cass. pen., sez. III, sent. 14 febbraio 2013 (dep. 27 febbraio 2013), n. 9310, Pres. Squassoni, Est. Ramacci, Imp. Battaglia-commento

- Tentativo di frode in commercio e detenzione di prodotti con marcatura CE contraffatta-Nota a Cass. pen., sez. III, sent. 14 febbraio 2013 (dep. 27 febbraio 2013), n. 9310, Pres. Squassoni, Est. Ramacci, Imp. Battaglia-testo

- Se il condomino è debitore tanto rispetto a spese ordinarie, tanto rispetto ad oneri per manutenzione straordinaria e sorgono contestazioni in relazione a queste ultime, il condomino ha sempre diritto di decidere a quali voci imputare i propri versamenti- Corte di Cassazione, Sezione 2 civile, Sentenza 28 febbraio 2013, n. 5038-commento e testo